“APPELLO AI COLLEGHI DIPENDENTI PUBBLICI”

“APPELLO AI COLLEGHI DIPENDENTI PUBBLICI”

Cari Colleghi

L’anno che ci sta lasciando è stato devastante per tutti noi, sia dal punto di vista professionale che da quello sociale, anche perché, non dimentichiamolo, stavamo cominciando a scorgere un po’ di luce dopo quasi un decennio di crisi mondiale. E, al di là delle legittime speranze che tutti noi nutriamo in un futuro che possa essere migliore o almeno meno tragico del recente passato, la ripresa sarà lunga e faticosa.

La pandemia in corso ha causato danni irreparabili a livello mondiale, senza contare quanti piangono i loro cari che hanno perduto a causa di questo nemico invisibile. Non sfiora a noi, componenti di un piccolo Consiglio Provinciale, l’idea di criticare o sostenere l’azione dello Stato che comunque cerca di dare il proprio contributo in questo momento di crisi. Una delle opportunità che lo Stato porta avanti sono le detrazioni fiscali derivanti dai vari bonus e superbonus, per quanto ancora piene d’incertezze e in continuo cambiamento.

Auspichiamo che la pressione del CNI e di altri consessi Professionali interessati riesca ad ottenere qualche anno di proroga perché a fronte della generosità da parte dello Stato di concedere le detrazioni che consentirebbero una buona ripresa economica bisogna purtroppo confrontarsi con il problema del lavoro agile.

È giusto che sia così, ma è giusto che a valle ci sia un controllo. I professionisti sono sommersi da un mare di tributi, cui possono far fronte solo lavorando e il torpore della PA, che già di suo ha tempi biblici, acuisce ancora di più i divari e le difficoltà a operare.

Ed è per questo che il Consiglio si rivolge a Voi colleghi e iscritti che prestano la propria attività presso le Pubbliche Amministrazioni, affinché abbiate la sensibilità di accogliere le richieste di quella parte dei nostri colleghi che da questa crisi sono ancora più danneggiati, per le difficoltà di contatto con l’Amministrazione, che ha come unico risultato una dilatazione dei tempi di definizione delle pratiche, che aggiunti ai tempi “ordinari” diventano insostenibili.

Il Consiglio ha già inviato agli Enti Pubblici della provincia le proprie richieste, ma la Politica è rimasta indifferente e, presa dai propri problemi, non ha nemmeno dato alcun riscontro.

Noi Ingegneri siamo una grande famiglia, qualsiasi sia la nostra attività e il nostro campo d’intervento, e pensiamo che restare uniti in un momento simile, possa solo arricchire questo concetto. Avere la sensibilità, da parte di chi ha un lavoro “sicuro” di venire incontro al collega che deve districarsi tra mille difficoltà per riuscire almeno a pagare le tasse, è un atto di rispetto verso chi ha fatto scelte diverse.

Grazie per quello che, per la vostra parte, riuscirete a fare.

Il Consiglio dell’Ordine Ingegneri di Trapani


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1FileAppello ai colleghi dipendenti pubblici..pdf329 kB07/12/2020772

Categoria: In Evidenza - Pubblicato da Giuseppe Ruggirello il 07/12/2020 11:55